GUERRA

GUERRA

1916-2016 IL VALORE: FORZA SILENZIOSA

Donna1916master In assenza degli uomini impegnati in trincea, ruoli e ritmi quotidiani vengono stravolti. Un altro fronte, interno e silenzioso, si scontra con le difficoltà e sopporta il peso del conflitto. Sono le donne che abbattono i confini di ruolo subalterno in cui sono state da sempre relegate, affrontano con forza gli infiniti problemi posti dalla vita quotidiana ed offrono un fondamentale contributo che cambierà l’organizzazione sociale fino ad allora imperante”

IL FRONTE CHE COMBATTEVA SILENZIOSO

L’annualità del centenario 1916-2016 focalizza l’attenzione su episodi e verità storiche troppo spesso sepolte dalla polvere del tempo. Frugando nell’oblio e nel silenzio, si è voluto dar voce a coloro che, lontano dal fronte ma non dalla guerra, parteciparono a quel conflitto con un contributo non meno duro e faticoso.

Dove erano le donne durante quei lunghi quattro anni del conflitto? Qualunque fosse la loro nazionalità, le donne furono costrette ad affrontare la peggiore guerra conosciuta dall’umanità, a sostituire gli uomini richiamati alle armi, a caricarsi di fatica, peso e responsabilità ulteriori. Eroine e vittime dimenticate, figure esili quanto inflessibili, affiancarono al tradizionale ruolo di custode del focolare quello imposto dalle nuove esigenze, come protagoniste attive dell’economia e della società.

FORZA SILENZIOSA - IL VINO

Bottiglia FORZA SILENZIOSA 250

FORZA SILENZIOSA” è un vino bianco tranquillo, che racchiude in se alcune varietà d'uva dei primi anni del Novecento e vuole includere in sé il valore di quelle donne che con forza, caparbietà e in modo silenzioso, hanno saputo gestire non solo la famiglia, ma anche il lavoro degli uomini, partiti per il fronte.

"FORZA SILENZIOSA" nasce come blend di alcune tipologie di vino, un tempo molto diffuse nelle nostre dolci colline. Tra queste, sono state selezionate la Malvasia, la Perera, il Verdiso, lo Chardonnay, il Moscato, il Traminer e la Glera. Queste varietà, opportunamente tagliate, giocano un ruolo fondamentale, nel creare il connubio tra la forza d'animo delle donne, richiamata dal bouquet complesso e deciso del vino, e il rispetto silenzioso per la famiglia e il lavoro, rappresentato dal suo gusto morbido e vellutato quasi misterioso. Questo vino, dimostra un carattere fresco e giovane con sfumature floreali, accompagnate da leggeri sentori di frutta bianca. Al palato, grazie alla sua pacatezza ed eleganza, cerca di risaltare la parte femminile di se stesso, che si fonde con la sua mineralità e sapidità. Intrigante al naso, raffinato e sfuggente in bocca, regala un brivido di sensualità che solo l'animo può dare..

L’immagine dell’etichetta "FORZA SILENZIOSA" affiora dalla memoria e dalla creatività di una pittrice austriaca, inducendo alla riflessione che, tra i due eserciti contendenti, il fronte interno condivideva gli stessi sacrifici.

L'ARTISTA

Jacqueline Seeber 250

Donna1916master

La pittrice indipendente Jacqueline Seeber nasce in Svizzera nel 1960 e trscorre le sua giovinezza tra la Svizzera, l'Olanda e l'Austria. Per i suoi dipinti usa principalmente pigmenti ad olio naturali. I suoi filoni pittorici più amati sono i paesaggi e i ritratti di donne dai volti enigmatici. Più di 40 mostre internazionali in Austra, Germania, Lussemburgo, Italia, Francia, USA, Cina ecc. Attualmente risiede as Axams vicino ad Innsbruck in Austria. www.jacquelineseeber.com

L'espressione degli occhi e del viso della donna fanno trapelare tutto l'indicibile dolore, la disperazione per l'enorme distruzione, la preoccupazione per i mariti ed il figli in guerra, l'incredulità e la desolazione per il grado di nafandezza che gli esseri umani riescono a provocare. Persone della stessa religione, che seguono gli stessi comandamenti. Tutto ciò che è costruito dall'uomo appare distrutto, persino la chiesa. Solo il campanile si erge ancora fiero su tutto. Un segno di speranza e di ricordo del bene e della fede. Le donne si fanno forza l'un l'altra, sviluppano enormi capacità, prendono in carico tutti i compiti dei loro uomini chiamati in guerra.